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Patrizia Vescogni

Di come è arrivata fino qua.

Gli inizi sono tra il 1981 e il 1986, quando scrive un ciclo di opere durante un laboratorio di scrittura creativa della durata elementare di cinque anni, sotto la supervisione di maestra Massimilla. Si tratta di brevi testi tendenzialmente dedicati all'amore familiare con uscite trimestrali: edizione di Natale, Pasqua, Festa della Mamma, Festa del Papà. Alcune edizioni limitate sono state pubblicate in concomitanza di Arrivo dell'Autunno e Carnevale, senza dimenticare l’imperdibile annuale monografia Cosa Hai Fatto Durante Le Vacanze Estive. Produttiva.

Partecipa nel 1983 alla rappresentazione teatrale della Santa Natività presso la “Elementary School Pisano” conquistando i favori del pubblico ed un meritato Premio della Critica per aver portato in scena, per la prima volta, un Angelo Annunciatore indossante un paio di simil-Timberland taroccate come simbolo dell' unione con la terra. Sublime.

Tra il 1989 e il 1994 prende parte ad un ciclo quinquennale di performance ed installazioni presso il “Liceo Wiligelmo Scientific Institute di Modena”, durante le quali dà ampio sfoggio di creatività ed improvvisazione su svariati temi: la letteratura latina, la filosofia, lo studio di funzioni, i Promessi Sposi, la termodinamica. I professori in effetti la apprezzano più per creatività e prontezza di riflessi nell'esecuzione che per precisione dei contenuti. Matura.

I suoi mentori la spingono a studiare in modo più approfondito e lei si dedica con passione allo studio di ciò che più la incuriosisce al mondo: la ricetta del Clafoutis di pesche. Terminato questo primo ciclo di studi si dedica poi allo studio della psicologia conseguendone una laurea, grazie forse anche alle elaborate capacità culinarie. Caparbia.

Illuminata sulla via a 31 anni scopre nel 2006 l'Improvvisazione Teatrale grazie al corso biennale di avviamento al Match di Improvvisazione Teatrale della Associazione Culturale Impropongo, entra nella compagnia amatori della stessa associazione nel 2008 e ancora oggi porta il match in giro per teatri e piazze e via così. Instradata.

Qui incontra gli 8mani. Certi incontri cambiano la storia. E così dal 2011 prende parte ai loro spettacoli entrando nella formazione ufficiale dopo un periodo di sostituzione maternità della amica collega Federica, dimostrazione che il lavoro flessibile ha un futuro. Folgorata.

Intanto le è acchiappata la randa di fare cose: partecipa al corso di long form d’improvvisazione teatrale “Jam Theatre” tenuto da Silvia Rizzo e Lea Landucci , al corso di Antonietta Centoducati di approccio al teatro su testo, allo stage “Il fallito ed il campione” condotto da Francesco Lancia, allo stage di perfezionamento di improvvisazione teatrale tenuto da Alberto Ceville, allo stage di Fabio Mangolini sull’intelligenza corporea e intanto continua la formazione con la scuola Impropongo con stage intensivi e lezioni settimanali. Curiosa.

E' una delle creatrici del progetto di improvvisazione teatrale “Teatro da Asporto” che partecipa al Modena Buskers Festival classificandosi al terzo posto nella classifica di gradimento del pubblico del festival. Fa parte del gruppo teatrale Cicuta che dal 2011 porta in scena cene con delitto e murder party. Collabora con tante compagnie di improvvisazione teatrale perché pensa fermamente che la contaminazione, escludendo il botulino, sia fonte di vita. Insomma, si dà da fare quando le piace qualcosa. Biologica.

www.cicuta.org

Gli 8mani

  • Federica

    Attrice, illustratrice, grafica, si definisce una mamma “on the stage” in un costante equilibrio precario fra palco e realtà. Il suo sogno: essere Alice nel paese delle meraviglie.

  • Gino

    A dir poco eclettico, suona chitarra e batteria in un gruppo di rock and roll prima di innamorarsi del teatro e fondare nel 2006 gli 8mani. E’ protagonista anche di film, musical e video virali

  • Ivan

    E' il "saggio" del gruppo! Colui che tutto sa ma che nulla dice! Fin da piccolo gioca con i trattori poi da grande inizia col teatro che però non gli da il pane, costretto a lavorare con i trattori scrive il primo spettacolo per risaie.

  • Patrizia

    Nasce psicologa per trasformarsi prima in mamma degli 8mani e poi attrice navigata. Con lei tutto è possibile, anche far pipì contro vento senza bagnarsi.

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